L’arte dona tutto a tutti.

Ciò che era, che è e che sarà.

 

Tutto è pensato per tutti: neri e bianchi, gialli e rossi, normali e non, adatti e inadatti, poveri e ricchi, allegri e tristi. Per tutti, in uguale misura. Il linguaggio dell’arte è universale, compreso da tutti, diretto a tutti, nessuno escluso.

 

Arte è sinonimo di ricerca - globale e senza tempo - della conoscenza e libera trasposizione delle visioni generate dal pensiero e dalla creazione artistica. L’arte non può essere posseduta, ma solo vissuta; anche se viene elargita a tutti in parti uguali e comunque sempre integralmente, l’arte non si svaluta, ma si valorizza e per questo tutto ciò che è insito nell’arte e da essa scaturisce appartiene a tutti.

 

Il sogno di un mondo libero da guerre e violenze e la tristezza e l’impotenza di fronte alla cruda realtà. L’aspirazione e la speranza nella giustizia e nell’uguaglianza fra gli esseri umani e il dolore nell’assistere a ciò che invece accade realmente. La gioia e la felicità al cospetto della bellezza e del tripudio della natura e l’indignazione e la disperazione di fronte alla sua distruzione e all’inquinamento.

 

Non può essere addossato a tutti [il peso di] tutto!

Non può toccare tutto a tutti!

 

Penetrando in profondità e senza limiti nei territori, in una mobilità globale e capillare, l’arte dona sempre tutta sé stessa a tutti: ciò che era, che è e che sarà.

 

 

Hartwig Thaler

Direttore artistico

 

2021 con noi:

Gino Alberti, AliPaloma, Leonhard Angerer, Sylvia Barbolini, Klaus Bartl, Elisa Bergmann, Matteo Boato, Katrin Böge, Italo Bressan, Hanna Burckardt, Wolfgang Capellari, Katharina Cibulka, Luciano Civettini, Luca Coser, Josefh Delleg, Drifters (Valentina Miorandi + Sandrine Nicoletta), Experimental Setup, Alda Failoni, Elisabeth Frei, Astrid Gamper, Markus Gasser, Annamaria Gelmi, Elisa Grezzani, Orlando Rojas Gutièrrez, Ingrid Heiss, Christoph Hinterhuber,

Sonya Hofer, Andreas Holzknecht, Johannes Inderst, Markus Keim & Beate Hecher, Adama Keita,

Gerald Kurdoglu Nitsche, Federico Lanaro, Tomaso Marcolla, Angelo Demitri Morandini, Doris Moser, Elisabeth Moser, Raphael Mur, Helmut Nindl, Ismaele Nones, Laurina Paperina, Dalia Parisi Stix, Hans Peter Ploner, Martin Pöll,

Anuschka Prossliner, Paula Prugger, Peter Raneburger, Simon Rauter, Sylvie Riant, Rottenart Productions,

Matthias Schönweger, Maria Stockner, Georg Tappeiner, Rolando Tessadri, Hartwig Thaler, Martina Tscherni,

Peter Verwunderlich, Maria Walcher, Heidrun Widmoser, Benjamin Zanon, Michael Ziegler 

 

Hartwig Thaler hat die Idee und das Konzept der Biennale 50x50x50 Art Südtirol entworfen und ist ihr Künstlerischer Leiter.

Träger der Ausstellung 50x50x50 allen alles 2021 sind das Landesmuseum Festung Franzensfeste und der Verein OPPIDUM Franzensfeste.   

 

L’idea della biennale 50x50x50 Art Südtirol è stata concepita da Hartwig Thaler, che ne è il direttore artistico.

La mostra 50x50x50 tutto per tutti 2021 è stata realizzata in collaborazione con il museo provinciale Forte di Fortezza e con l’associazione Oppidum di Fortezza.